Attori, autori e registi teatrali, Enzo Vetrano e Stefano Randisi lavorano insieme dal 1976 e dal 1979 vivono a Imola.
Hanno creato spettacoli prodotti da Nuova Scena, Accademia Perduta, Teatro degli Incamminati, Teatro di Sardegna, Teatro di Messina, ERT Fondazione, Teatro Biondo, Teatro di Roma, Stabile di Catania, Arca Azzurra.
Col Teatro Daggide di Palermo, loro città d’origine, Vetrano e Randisi hanno condiviso l’esperienza formativa del teatro di gruppo. Dall’83 al 92 hanno formato una compagnia a Bologna, e partecipato a diversi lavori con Leo de Berardinis. Dal 2001 al 2012 hanno diretto il Festival Acqua di terra/Terra di luna.
Dal 1999 al 2003, con Le Belle Bandiere di Elena Bucci e Marco Sgrosso, ha condotto uno studio sui classici, distinguendosi per la prospettiva che apre su testi e autori affrontati: Il berretto a sonagli di Pirandello (1999) Anfitrione da Plauto, Molière, Kleist e Giraudoux (2000) Il mercante di Venezia (2001) e Le smanie per la villeggiatura di Goldoni (2003)
Hanno poi creato una nuova compagnia che ha realizzato un repertorio interamente pirandelliano: L’uomo, la bestia e la virtù (2005), Pensaci, Giacomino! (2007) I Giganti della Montagna (2009) Fantasmi (2010) Trovarsi (2011). Nel 2015 hanno messo in scena L’onorevole di Leonardo Sciascia.
Negli ultimi anni hanno affrontato con risultati emozionanti la drammaturgia poetica e surreale di Franco Scaldati, realizzando Totò e Vicé (2012), Assassina, finalista ai premi Ubu 2017 e Hystrio Twister (2017) e Ombre folli (2018).
Nel 2019 hanno messo in scena Riccardo3-L’avversario, testo di Francesco Niccolini tratto da Shakespeare e sono diventati Seneca e Lucrezio nello spettacolo Quando la vita ti viene a trovare, dialogo scritto da Ivano Dionigi. Nel 2020 hanno debuttato al Napoli Teatro Festival con un testo di Rosario Palazzolo : ‘A Cirimonia. Con Liberty e Agorà hanno riallestito Due stupidi sublimi (on air).