Biancaneve notturna
Un progetto di Agorà per una voce unica della poesia e della parola: Roberto Roversi
Anna Amadori – Maurizio Cardillo
La parola è sempre, anche nei suoi più tristi destini, una luce di faro
che si disperde nella trama del tuo pensiero, con fremiti mutevoli di colori;
e mentre si aggira è pronta a riempire o a colmare ogni spazio ambito del discorso,
sotteso alla tua riflessione, come una solitaria ma indispensabile sorprendente
biancaneve notturna.
Roberto Roversi, 2001

Biancaneve notturna è un viaggio teatrale nella produzione letteraria di Roberto Roversi, grande poeta civile, di origine pievesi, che illumina la poesia, l’editoria, la musica e il teatro degli anni recenti da una prospettiva di ombra che è frutto di scelta, consapevolezza e tenacia. Un ‘maestro dell’ombra’ da ri-svelare in uno spettacolo che compone e scompone, come un prisma di luce, i suoi testi, dalla poesie ai saggi, nelle stanze del Palazzo della città di Pieve di Cento, dal foyer del Teatro fin dentro al Teatro Zeppilli, alla sala del Consiglio, attraverso lo scalone: un luogo – simbolo di un’intera comunità che si riempie delle parole vertiginose di Roversi, affidate ai corpi e alle voci di un gruppo di attori e attrici “per passione e attaccamento”, sotto la guida di due importanti artisti: Anna Amadori e Maurizio Cardillo.
Un progetto della stagione Agorà per una voce unica della poesia e della parola. Un ringraziamento speciale a “Officina Roversi”.
BIANCANEVE NOTTURNA
Omaggio a Roberto Roversi
progetto ideato da Elena Di Gioia
drammaturgia e spettacolo Anna Amadori e Maurizio Cardillo per Agorà
con il gruppo di attori e attrici partecipanti al laboratorio: Daniela Bises, Claudia Grazioli, Saverio Mazzoni, Valentina Moles, Paola Montanari, Silvia Presti, Laura Resca, Giovanna Rosso, Erberto Sandon, Angela Sciolla, Marieva Vivarelli, Evelina Volta, Carolina Yerovi, Caterina Zarilli, Emma Zironi
Con la partecipazione di Antonio Bagnoli.
Venerdì 4 e sabato 5 maggio 2018, Palazzo Comunale, Pieve di Cento (BO)