Comizi d’amore #adolescenti

un progetto speciale di Agorà e Kepler-452

un progetto di Kepler-452 per Agorà
direzione artistica e coordinamento di Nicola Borghesi
con la collaborazione di Paola Aiello e Enrico Baraldi
organizzazione Michela Lucia Buscema

Prima assoluta

In scena in un insolito luogo, l’Istituto Statale di Istruzione Superiore J. M. Keynes di Castel Maggiore (BO), Comizi d’amore #adolescenti, spettacolo della compagnia Kepler-452 con protagonisti gli studenti e le studentesse che hanno partecipato a un periodo di lavoro teatrale con la compagnia.

Il progetto ha previsto una fase di incontri, dialoghi e confronti condotti dalla compagnia Kepler-452 con gli studenti e le studentesse.

Comizi d’amore #adolescenti è un progetto di teatro partecipato ispirato a Pier Paolo Pasolini. Pensato appositamente per gli adolescenti dell’Istituto scolastico Keynes, il progetto parte da alcune domande nella sfera delle relazioni e dei sentimenti rilanciando sull’oggi.

Prendendo spunto dallo straordinario documentario Comizi d’amore, significativo spaccato socio-culturale dell’Italia negli anni Sessanta realizzato da Pier Paolo Pasolini e a distanza di cinquanta anni dalle domande poste da Pasolini agli italiani in un viaggio lungo l’Italiala compagnia teatrale è entrata nella scuola, domandando agli studenti e alle studentesse quali siano le loro speranze e paure, i loro desideri, le loro libere associazioni rispetto al mondo delle relazioni e dei sentimenti.

Partendo dalle loro istanze e trasfigurandole artisticamente per raccontare e magnificare le loro identità, Kepler-452 ha portato in scena gli adolescenti proprio all’interno di quello che è il luogo principale della loro quotidianità: il posto in cui si cresce e si impara, in cui si soffre e ci si diverte, si litiga, ci si innamora, in cui si condividono tante emozioni. E la scuola è diventata luogo della stagione teatrale Agorà.

Dai materiali della compagnia:

“All’interno dell’Istituto Keynes di Castel Maggiore, cammineremo domandando alle studentesse e agli studenti quali siano le loro speranze e paure, i loro desideri, le loro libere associazioni rispetto al mondo dei sentimenti e della sessualità. Cercheremo di portarli in scena con noi, partendo dalle loro istanze e trasfigurandole artisticamente per raccontare e magnificare la loro identità. Tra le domande che Pasolini poneva agli Italiani quasi cinquant’anni fa…

Come nascono i bambini? Quanto è importante il problema sessuale nella tua vita? Vorresti essere un Don Giovanni? Che cosa ne pensi degli invertiti? A cinquant’anni di distanza dall’indagine di Pasolini parlare di amore e sessualità, al di là della superficie del fenomeno, rimane difficile.

Spesso ci chiediamo come gli altri vivano le proprie relazioni, la coppia, il sesso. È insolito trovarsi a parlarne, soprattutto in pubblico, soprattutto prendendo posizione sul proprio privato, soprattutto in una scuola media superiore. Comizi d’amore #adolescenti è il secondo movimento della nostra indagine. Immaginiamo un’indagine dai contorni molto diversi dalla prima che abbiamo realizzato.

Ci muoveremo all’interno dell’Istituto, di concerto con le istituzioni scolastiche, senza allestire un laboratorio stabile, ma piuttosto intercettando nei corridoi, durante la ricreazione, all’entrata e all’uscita dalle lezioni, le studentesse e gli studenti che vorranno rispondere alle nostre domande. Apriremo con essi un confronto e cercheremo di portarli in scena, partendo dalle loro istanze e trasfigurandole artisticamente attraverso la drammaturgia e la creazione di dispositivi scenici che ne raccontino e ne magnifichino l’identità. Impiegando un sistema che già abbiamo sperimentato, faremo lavorare i giovani non professionisti con attori professionisti, costruendo un meccanismo teatrale che incroci la vitalità degli studenti con la consapevolezza teatrale di chi sta in scena per mestiere”.

La compagnia Kepler-452 ha intrapreso il lavoro sul documentario di Pasolini dal 2016: la prima parte dell’indagine su Comizi d’amore, nella quale sono state intervistate tre diverse comunità bolognesi partendo dai quesiti elaborati da Pasolini e inventandone di nuovi, è stata portata in scena nel maggio 2017, all’Oratorio di San Filippo Neri, ospiti della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

In questa occasione pensata con la stagione Agorà, i Comizi d’amore vengono portati per la prima volta nell’ambiente scolastico e realizzati con la partecipazione di adolescenti: il progetto è stato, quindi, ripensato in questa occasione appositamente per i ragazzi e le ragazze dell’Istituto scolastico Keynes: un’indagine dai contorni molto speciali e che ha trasformato le stanze che gli studenti e le studentesse abitano quotidianamente in un luogo teatrale.

Venerdì 15, sabato 16 dicembre 2017, Istituto Statale di Istruzione Superiore J. M. Keynes, Castel Maggiore (BO)

Comizi d’amore #adolescenti rientra nel progetto “Scritto da noi”, sezione di Agorà per creare maggiore vicinanza e coinvolgimento attivo tra adolescenti e linguaggi della scena contemporanea, in particolare il teatro e la scrittura teatrale, dando voce a pensieri, istanze degli adolescenti.

Con il sostegno di Unione Reno Galliera, Regione Emilia Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.