Progetto 110 Casa del Popolo

110 Casa del Popolo è una grande festa per i 110 anni della Casa del Popolo di Castello d’Argile fondata nel 1907, oggi Teatro e Biblioteca, che rientra nell’ambito della stagione teatrale Agorà.
Un affresco – composto con artisti e cittadini – che a partire dalla significativa Storia della Casa del Popolo di Castello d’Argile pone una lente sul Novecento, dai linguaggi artistici alle lotte per la libertà.
Il programma prevede una ricca programmazione composta da una produzione teatrale in prima assoluta “Genius loci cabaret” con la regia di Gianni Farina – Menoventi e in scena la compagnia argilese Tea(L)tro di Castello d’Argile e con Nicola Borghesi in un originale ‘discorso dal balcone’; il documentario sonoro “Là in zò” – regia di Gianni Farina realizzato con le voci e i ricordi dei cittadini argilesi, una mostra fotografica di foto dai ‘cassetti degli argilesi’; la pubblicazione di una graphic novel del fumettista Simone Cortesi basata sulla ricerca storica di Magda Barbieri; l’esposizione delle tavole originali e un’originale opera musicale di Atti Sonori, Il Barbiere di Siviglia raccontato a fumetti.

La piuma e il mattone

di Simone Cortesi
liberamente ispirato alla ricerca storica di Magda Barbieri
Edizioni Pendragon 2017
volume realizzato grazie al contributo della Fondazione del Monde di Bologna e Ravenna
a cura di Elena Di Gioia

Cosa ci raccontano queste “architetture di ideali” che hanno attraversato il Novecento e oggi giungono a noi? Luoghi – beni comuni per una pratica della democrazia e della cultura, luoghi che racchiudono Storia e storie che ancora parlano e a cui questo volume dà voce, a partire dalla significativa casa del popolo di Castello d’Argile. Un libro a due voci che comprende l’originale storia a fumetti La piuma e il mattone di Simone Cortesi – con tavole illustrate per ricomporre, nell’intreccio tra sogno e realtà, uno sguardo nuovo con cui guardare passato, presente e futuro – e il saggio Le quattro stagioni della Casa del Popolo di Castello d’Argile della studiosa Magda Barbieri: un affresco in cui, attraverso la lente della Casa del Popolo di Argile si affaccia la storia d’Europa e di Italia, tra ideali, lotte, guerre, ricostruzione e nuove prospettive.

Là in zò

i racconti degli argilesi

regia di Gianni Farina

Un audio documentario alla scoperta delle voci di cittadini e cittadine argilesi che hanno risposto alla “Chiamata alle storie”, aprendo la porta dei ricordi personali e collettivi.
Un documento straordinario in cui emergono aneddoti sulla Casa del Popolo “Là in zò”.

Il progetto e l’audio documentario ai microfoni di: Radio Emilia Romagna

di Piera Raimondi Cominesi 12 ottobre 2017
con Elena di GioiaGianni Farina e le voci degli argilesi nell’audio documentario Là in zò

Presentazioni

Mostra delle tavole originali

Genius loci cabaret

Un fervente desiderio di tutti gli argilesi

Menoventi
con la compagnia Tea(l)tro

La costruzione della Casa del Popolo, nel 1907, rispondeva, tra le altre cose, al “fervente desiderio di tutti gli argilesi” di poter finalmente usufruire di un teatro cittadino, che potesse ospitare anche veglioni, comizi e feste da ballo. Festeggiamo la nascita di quella sala utilizzando gli stessi mattoni con cui è stata edificata: teatro, socialità, cultura, divertimento. La storia di quel palco, i fantasmi delle opere e degli attori che calcarono quelle tavole di legno secolare si intersecano con il tempo presente per generare una sorta di stravagante happening popolare, un bizzarro imperdibile cabaret.

con:
Angelo Bovina, Roberta Cassanelli, Sara De Gregorio, Alice Faella, Enrica Fagioli, Francesca Fagioli, Elisavet Konstantinidis, Margherita Maccaferri, Valentina Neri, Federica Pinna, Laura Resca, Attilio Rubino, Erberto Sandon, Michela Scaccioni, Giovanni Strazzeri, Micaela Van Der Heijden, Evelina Volta

Domenica 17 dicembre 2017, Teatro La Casa del Popolo, Castello d’Argile (BO)

Presenza di spirito

Prologo dello spettacolo
con Nicola Borghesi
regia di Gianni Farina

Durante la densa giornata che inaugurò la Casa del Popolo si tenne un comizio dal balcone, rivendicando con coraggio il diritto alla libera espressione. Il prologo di Genius loci cabaret è stato un omaggio a quel balcone.

Il Barbiere a fumetti

La storia del Barbiere di Siviglia di Rossini attraverso immagini, musica e animazioni

Atti Sonori
ideazione e direzione Giambattista Giocoli
orchestra del Baraccano; disegni manga Tsukishiro Yūko
arrangiamenti musicali Fabio Codeluppi e Giambattista Giocoli
visual editing Michele Cerone e Giambattista Giocoli
allestimento tecnico Antonio Di Virgilio e Andrea Biasco
documentazione fotografica e web Paola Perrone

Orchestra del Baraccano: Marco Ferri – violino, Giovanni Picciati, Mirco Ghirardini – clarinetti, Luca Piovesan – fisarmonica, Luca Reverberi – fagotto, Fabio Codeluppi – tromba, Giovanni Hoffer, Emanuele Urso – corni, Valentino Spaggiari- trombone, Fabio Quaranta – contrabbasso
“Il Barbiere a fumetti” nasce da un’idea musicale: la suite di Vincenzo Gambaro sulle musiche dell’Opera di Rossini, arrangiata per orchestra a fiati. A questa versione musicale Giocoli ha pensato di affiancare l’intricata storia di Rosina, attraverso i disegni inediti della mangaka giapponese Tsukishiro Yūko. Due linguaggi apparentemente lontani, uniti però dal racconto e dall’espressività. La lirica si tuffa nella contemporaneità del fumetto giapponese, l’immediatezza dell’arte visiva si intreccia con il sonoro, restituendo una versione dell’opera nuova e originale che sa parlare anche a un pubblico giovane e contemporaneo.

E nel 1907 mentre a Castello d’Argile veniva inaugurata la Casa del Popolo, al Metropolitan di New York si realizzava la prima registrazione audio mondiale de Il Barbiere di Siviglia.
Una connessione simbolica per un gran finale!

Domenica 17 dicembre 2019, Teatro La Casa del Popolo, Castello d’Argile (BO)