Dice Jerome Salinger: “quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono”.
È da un po’ di tempo che volevamo usare il teatro come quella famosa telefonata, per incontrare Sir William Shakespeare in carne e ossa e fare due chiacchiere con lui sulla sua biografia, su cosa è stato fatto delle sue opere, su più di 400 anni della sua storia post-mortem dentro e fuori dalla scena, come se accompagnassimo Van Gogh al Van Gogh Museum o Dante in mezzo ai turisti che visitano la sua abitazione fiorentina.
Certo, non sarà il vero, autentico, originario William Shakespeare, ma se riuscissimo a incontrare anche uno solo dei possibili Shakespeare, forse l’esperimento potrà dirsi riuscito.
Shakespearology è un one-man-show, una biografia, un catalogo di materiali shakespeariani più o meno pop, un pezzo teatrale ibrido che dà voce al Bardo in persona e cerca di rovesciare i ruoli abituali: dopo secoli passati a interrogare la sua vita e le sue opere, finalmente è lui che dice la sua, interrogando il pubblico del nostro tempo.

IPERTALK-SHOW per Agorà
Sotterraneo incontra Menoventi, Fanny & Alexander e Kepler-452
Sabato 30 settembre ore 21
Teatro Biagi D’Antona
Via G. La Pira, 54
Castel Maggiore (BO)