Ateliersi propone una “mise en espace” dall’estrema vivacità ritmica dalla commedia secentesca Signorina Zingaretta, in cui compare la prima testimonianza della lingua romanì parlata in Italia. La lingua romanì deriva dalle forme popolari del sanscrito ed è tutt’oggi parlata dalla maggior parte dei rom e dei sinti nel mondo.
La commedia è ambientata a Bologna, dove appare nel 1422 la prima attestazione storica della presenza in Italia di coloro che all’epoca venivano chiamati “egiziani”.
600 anni dopo, Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi portano sulla scena l’ambiguo e affascinante testo, composto sia di parole imbevute di stereotipi di cui siamo ancora impregnati che da azioni che mostrano la vita reale dei rom. Attraversando i rapporti tra rom, sinti e gagé, l’opera intercetta paure e fascinazioni che si pongono come interrogativi aperti nel contemporaneo.

Gipsy Lady 1646
Ateliersi
Sabato 2 dicembre ore 21
Teatro La Casa del Popolo
Via G. Matteotti, 150
Castello d’Argile (BO)