Per il resto è tutto da verificare è una frase del diario della partigiana e antifascista Zelinda Resca, nata a Castello D’Argile nel 1924: staffetta partigiana della quarta brigata Venturoli, ingiustamente coinvolta in uno dei tanti processi che videro alla sbarra ex partigiani, Zelinda fu incarcerata per due anni e mezzo, per poi essere scarcerata e assolta con formula piena nel 1955. Lo spettacolo ripercorre la sua storia immaginando un dialogo tra una giovane Zelinda e un maturo Nerio Nesi, un amico innamorato di lei durante la guerra, poi uomo politico di primo piano.
INGRESSO LIBERO – PRENOTAZIONE CONSIGLIATA