8 marzo. Ci riuniamo, quasi di nascosto, cerchiamo di capire, di prevedere, di accordarci ma, di fatto, aspettiamo. E quello che aspettiamo arriva. In uno stato di apparente immobilità, ci salutiamo, facciamo le valigie, ci separiamo. Io parto per prima, ho fretta di fuggire dal dolore di quella ferita. Confido che lo spazio, l’allontanamento, mi aiuteranno a sopportarlo. Percorro l’autostrada. È insolitamente vuota, qualche veicolo commerciale, pochissime macchine. Ho la radio accesa e la radio, i canali che ascolto io, parlano solo di ciò che sta accadendo. Chi non ne parla, produce un effetto blasfemo, una profanazione.
Francesca Mazza
Lettura di testi inediti di Francesca Mazza e testi tratti da alcuni lavori di Livia Chandra Candiani, Sandra Petrignani, James Hillman, Carlo Rovelli, Ted Chiang, Safran Foer.
Lo spettacolo di Francesca Mazza avviene in diretta, in dimensione sonora su piattaforma digitale. Per la partecipazione è necessario prenotare (costo 3€) e disporre di un computer o di uno smartphone e di una connessione a internet.