Io sono il Prometeo di tutti i tempi
e mi chiedo qual è il vero fuoco da portare agli uomini.
Oscar De Summa torna ad indagare la mitologia e il suo ruolo illuminante rispetto alla contemporaneità con il nuovo spettacolo Da Prometeo. Indomabile è la notte.
Prometeo, che dona all’umanità il fuoco, fonte di conoscenza e progresso, in questo ultimo lavoro di De Summa incarna una figura chiave per decifrare il grande cambiamento del nuovo secolo ovvero la rivoluzione dell’informazione e il passaggio al digitale capace di entrare nelle vite di ognuno e modificarle nel profondo.
IN SCENA – Sul palco 4 personaggi: Prometeo, Epimeteo, Pandora e l’Aquila, i rapporti di forza sono i medesimi presenti nel mito.
Prometeo è Tea, una ragazza che porta il fuoco del progresso, della tecnologia, dell’età, della passione.
Epi è il fratello di Tea, motivo e causa per lei di dolore per la separazione, per l’inaspettato.
Pandora è una donna affascinante, seducente, bellissima, che Epi conosce in rete, su un social qualunque.
E poi l’Aquila, chiamata nella sua traduzione greca Aetòs, che rappresenta la vita quando si manifesta in modo inevitabile, che ci mette costantemente di fronte alle scelte che non riusciamo o vogliamo fare.
Prometeo ha spesso simboleggiato la lotta del progresso e della libertà contro il potere.
Da Prometeo. Indomabile è la notte prosegue e approfondisce il lavoro e la ricerca di Oscar De Summa avviato con La Cerimonia. In entrambi gli spettacoli la cifra stilistica di riferimento è costituita da una contrapposizione costante tra cronaca e quotidiano, tra fatti apparentemente privi di peso e tutto l’indicibile della vita che può trovare come unico conduttore la potenza della poesia, rendendo così l’uomo un collegamento tra cielo e terra. È una possibilità. Una possibilità di comprendere cosa stiamo vivendo.