Lo spettacolo debutta lunedì 15 giugno alle ore 18 in Piazza della Pace nel Comune di Castel Maggiore dove resterà in scena, alle ore 18, fino a venerdì 19 giugno nell’ambito della stagione Agorà. Lapsus Urbano / Il primo giorno possibile prosegue le repliche in Piazza Maggiore a Bologna, sabato 20 e domenica 21 giugno nell’ambito di Bologna Estate.
Lapsus Urbano // Il primo giorno possibile, scritto tra le mura della quarantena, è uno spettacolo, pensato nei giorni in cui il «fuori» sembrava un luogo lontano e utopico: un gruppo di quaranta spettatori si ritrovano insieme nello spazio urbano, aperto di una Piazza, e ascoltano in cuffia una lettera dal passato che arriva al presente che stiamo vivendo.
Cosa sta accadendo al mondo intorno a noi, e a noi in quanto esseri umani? Che significati acquisirà in futuro il verbo «incontrarsi»? Cosa vuol dire essere teatranti in tempi di distanziamento sociale? Che ruolo dovremo attribuire a questa esperienza per il futuro? È possibile, dalla manciata di metri quadri in cui sono costrette le nostre vite, immaginare la società futura?
Queste le riflessioni al centro di Lapsus Urbano // Il primo giorno possibile.
Gli spettatori saranno chiamati a misurare il loro presente reagendo alle domande poste nelle cuffie, a guardarsi in faccia, a contarsi, a prendere posizione o a emozionarsi di fronte all’evocazione del mondo utopico del dopo epidemia. Una sfida, quella di Kepler-452, per raccontare e custodire la memoria del presente, attraverso la lente di un momento storico di isolamento e privazione, che richiede di essere riconosciuto come un momento collettivo
In costante dialogo con la Stagione Agorà – interlocutore con cui nasce il progetto, Lapsus Urbano // Il primo giorno possibile è anche una risposta a un’attesa che fa i conti con tutto il comparto dello spettacolo dal vivo. La stagione aveva programmato, nell’ambito del progetto Costruire memoria con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, lo spettacolo Lapsus Urbano // Resistenza di Kepler-452 nei giorni della ricorrenza del 25 aprile, nel comune di Castel Maggiore. Con la volontà di continuare a setacciare il terreno delle “memorie” attraverso la lente di un oggi che conosciamo, come non mai, in senso collettivo, nasce e condividiamo con voi LAPSUS URBANO // Il primo giorno possibile.
Dovevamo realizzare uno spettacolo audio-guidato sul tema della memoria per il 25 Aprile. Non abbiamo fatto in tempo a cominciare. Ci siamo ritrovati chiusi in casa, senza sapere quando avremmo potuto ricominciare il lavoro. Ci siamo chiesti: che fare? Abbiamo pensato di riconvertire lo spettacolo in una riflessione su quello che ci sta succedendo in questi mesi, tra marzo e maggio 2020, a noi e al mondo attorno a noi. Allora ci siamo riuniti a distanza, sul web, e abbiamo scritto, registrato e montato le nostre voci pensando che, appena fosse stato possibile, le avremmo fatte ascoltare anche ad altri. Come una lettera al futuro. Insomma: avremmo dovuto fare uno spettacolo sulla memoria del passato e ci siamo trovati a raccontare la memoria del presente… Non abbiamo una data certa per questo spettacolo. Ma sappiamo che il primo giorno in cui sarà possibile farlo, forse sarà il caso di ricominciare a guardarsi, conoscersi, riconoscersi e assistere insieme a qualcosa, di muoversi, di spostarsi liberamente, di scegliere.
dalle Note degli autori