Scavare con pazienza, come fanno gli archeologi, per trovare una nota a margine, un pensiero inespresso, un’idea appena abbozzata, la fotografia di una scena non montata. È l’incontro con il processo creativo, un materiale vasto, fitto, grezzo, del quale l’opera è solo la punta dell’iceberg. Così Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, insieme a Francesco Alberici, si sono avvicinati al primo film a colori di Michelangelo Antonioni, Il deserto rosso.
Scavi è una performance per spazi non teatrali emersa da queste ricerche, un progetto autonomo e parallelo allo spettacolo Quasi niente, un lavoro attorno alla figura della protagonista del film Il deserto rosso, Giuliana, una “selvatica vestita elegante” che si fa carico di quella marginalità che da sempre attrae i due artisti.
Scavi si terrà nelle bellissime sale di Villa Smeraldi – Museo della Civiltà Contadina.
“Scavi rappresenta pienamente la poetica di artisti che stanno profondamente rinnovando il nostro teatro” (Massimo Marino, Doppiozero)

Settanta volte sette
Controcanto Collettivo
Venerdì 10 febbraio ore 21
Teatro La Casa del Popolo
Via Giacomo Matteotti, 150
Castello d’Argile (BO)