Prosegue l’avventura dentro il sodalizio fra verso poetico e musica dal vivo e si approfondisce l’incontro fra Mariangela Gualtieri e Stefano Aiolli, giovane strumentista e compositore toscano, incontrato in occasione del Requiem musicato da Silvia Colasanti.
Due poemetti aprono e chiudono questo rito sonoro: Sermone ai cuccioli della mia specie, esortazione a chiunque abbia cura dell’infanzia e Dai dormiveglia del sangue, riflessione ardente intorno al formarsi di una vocazione poetica.
Al centro il canto sulla natura, poesie d’amore, paesaggi interiori brevi come haiku.
La musica e il canto di Aiolli prendono spunto da musiche classiche e contemporanee e da improvvisazioni, sempre in attento dialogo col silenzio e con la nuda voce recitante.
Il titolo significa: mai smettere, neppure nel più terrificante scenario, di vedere la piccola porta dalla quale la bellezza visibile e invisibile continua a chiamarci, a ridestarci.

Che cosa racconteremo
a cura di Lorenzo Donati
Domenica 4 giugno dalle 17
Villa Salina Alberghini
Via Galliera, 2
Castel Maggiore (BO)